L’olio di cannabis è uno dei prodotti derivati dalla canapa nonché uno dei più apprezzati. Scopriamo in questo articolo cos’è e come si usa.
Erroneamente si pensa che dalla coltivazione della canapa derivino solamente le infiorescenze e le sementi per la coltivazione. E che queste vengono utilizzate solo a scopo personale (che sia esso terapeutico o di intrattenimento). In realtà negli ultimi anni, grazie alla diffusione della marijuana legale e della conseguente apertura dei punti vendita fisici e commerciali dedicati al mondo della cannabis, anche in Italia stiamo scoprendo tutta una serie di prodotti derivati dalla cannabis.
Non molti sanno infatti che la canapa rappresenta una fonte inesauribile di risorse e viene impiegata nel campo alimentare, nel settore tessile, in quello edilizio, nella produzione della carta e persino nel settore energetico. Oggi scopriamo un prodotto che ancora in pochi conoscono ma che sta riscuotendo un enorme successo e sta conoscendo rapida diffusione: l’olio di cannabis.
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Olio di cannabis, cos’è?
Come tutti sanno, la canapa è una pianta che l’uomo coltiva da oltre duemila anni, al punto che sono state trovate testimonianze della coltivazione di questa pianta persino nei documenti bibliografici di grandi civiltà del passato come quella Egizia e quella Romana. Ogni pianta nasce per definizione da dei semi, e la canapa non fa eccezione. Dai semi della cannabis viene dunque estratto un olio ricco di sostanze nutritive che viene utilizzato sia in ambito alimentare, sia nell’ambito dell’igiene personale e della cura del corpo.
Aspetto e conservazione dell’olio di cannabis
L’olio di cannabis è riconoscibile già dal suo aspetto. Si presenta infatti come una sostanza oleosa con una colorazione che varia dal giallognolo al verdastro, con un profumo molto intenso e piacevole all’olfatto. Si tratta di un olio ricco di proprietà: è una delle poche fonti vegetali di acido alfa linolenico, un acido essenziale che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare da solo e quindi ha bisogno di essere introdotto nell’organismo tramite l’alimentazione.
Omega 3-Omega 6
L’olio di cannabis è considerato da molti nutrizionisti e dietologi il migliore per quanto riguarda il rapporto di relazione tra acidi Omega-3 e acidi Omega-6. Il rapporto ideale tra i due acidi grassi essenziali è infatti una proporzione 3:1, e l’olio di canapa è l’unico in natura a presentare una proporzione così ben equilibrata. Il suddetto olio è poi ricco di amminoacidi e vitamine (A, E, B1, B2, PP, C solo per citarne alcune) e altre sostanze essenziali per il nostro organismo come sali minerali come calcio, potassio, ferro, magnesio, fosforo. Un’indicazione particolare per la sua conservazione: una volta aperto, a differenza di altri oli che siamo abituati a conoscere, va conservato in frigorifero, essendo un olio particolarmente predisposto a deterioramento.
Le proporzioni contano
L’olio di cannabis è inoltre ricco del cannabinoide Cbd, una sostanza particolarmente benefica per il nostro organismo sia a livello fisico sia a livello psico-somatico. Il Cbd è il principio attivo che si trova nella cannabis legale (anche conosciuta come cannabis light) ed è il cannabinoide che si lega al nostro organismo senza provocare effetti allucinogeni. Il principio attivo che invece causa alterazioni percettive nel nostro organismo è il Thc, presente nella cannabis.
L’utlizzo di olio di cannabis rappresenta un problema per quanto riguarda la presenza del cannabinoide Thc? Assolutamente no, le proporzioni parlano infatti di un rapporto di una parte per milione, e quindi bisognerebbe ingerire una quantità compresa tra i quattro e i cinque litri per avere effetti stupefacenti derivanti dall’assunzione di olio di cannabis. Decisamente troppo anche per chi abbonda nei condimenti!
I benefici dell’olio di cannabis
Andiamo dunque a scoprire quali sono gli effetti benefici che l’assunzione regolare di olio di canapa reca al nostro organismo. Iniziamo con lo specificare che per assunzione regolare si intende una quantità compresa tra uno e tre cucchiaini da té al giorno. Da distribuire nei pasti nel corso della giornata.
Tra i principali benefici apportati dall’olio di cannabis troviamo l’alleviamento dei disturbi del sistema osteoarticolare e muscolare. Il cbd contenuto dall’olio è stato scientificamente dimostrato essere particolarmente efficace nella cura e nel contrasto all’insorgenza di disturbi come artrosi, artrite, e dolori muscolari e articolari di varia natura, derivanti sia da patologie sia da traumi.
Antinfiammatorio
L’olio di cannabis ha inoltre potenti proprietà antinfiammatorie. Infatti viene usato per curare disturbi dell’apparato digerente come il Morbo di Crohn e vari disturbi della sfera gastrointestinale. Il Cbd contenuto nell’olio di cannabis stimola in maniera positiva anche il sistema cardiocircolatorio. Questo riduce i livelli di colesterolo cattivo e triglicediridi presenti nel sangue. Questo porta ad un abbassamento signicativo nella percentuale di rischio di sviluppo di malattie cardiovascolari e cardiocircolatorie. Tra queste, ostruzioni dell’aorta e trombosi, oltre all’ipertensione e arteriosclerosi.
Contrasto all’asma e antietà
Molte persone affette da patologie del sistema respiratorio testimoniano l’efficacia della cbd nella cura dell’asma e di altre affezione alle vie respiratorie, come tracheiti, sinusiti e laringiti. L’olio di cannabis rappresenta inoltre un valido alleato nella lotta all’invecchiamento e alle malattie che colpiscono la pelle. Grazie alla presenza di grassi acidi infatti, favorisce il riassorbimento delle eruzioni cutanee come acne e psoriasi. Inoltre aiuta a lenire le infiammazioni provocate da eritemi, herpes, eczemi e tutti gli altri tipi di infiammazioni della pelle. Per non parlare dell’effetto antietà. L’olio di cannabis rende infatti la pelle più elastica e fresca per via della presenza di molti antiossidanti al suo interno. Questo contribuisce a rallentare gli effetti di invecchiamento causati dal tempo. E’ questo il motivo per cui i derivati della cannabis, e in particolar modo l’olio, vengono utlizzati nel campo della cosmetica.
Relax
La cannabis è particolarmente indicata per andare a lenire e curare tutta una serie di disturbi dell’apparato psichico. Il cannabinoide cbd infatti contribuisce a contrastare disturbi come insonnia e altre patologie del sonno, favorendo un riposto notturno di qualità. Riduce inoltre gli stati di ansia e stress, rivelandosi un ottimo alleato per contrastare gli effetti del disturbo post-traumatico da stress e il disturbo ossessivo-compulsivo. Noti a molti sono poi i benefici sull’appetito. Molti pazienti chemioterapici vengono somministrati farmaci a base di cannabinoidi per stimolare l’appetito e ridurre il senso di nausea provocato dalle terapie antitumorali.
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